Intervista a Amedeo Ricucci. Un autore un libro | di Maria Camilla Brunetti

Un autore un libroCronache dal fronte (Castelvecchi)

Intervista a Amedeo Ricucci di Maria Camilla Brunetti

 

Come e quando nasce l’idea di questo libro, che raccoglie diversi tuoi reportage “dal fronte”, realizzati sia per la carta stampa che per la televisione?

E’ un esperimento nato un po’ per gioco nei laboratori che curo nelle scuole di giornalismo. Ho provato ad accostare il racconto scritto e il racconto per immagini per verificare limiti e pregi, punti di forza e di debolezza, dei due linguaggi. Ed è per questo che nel libro, oltre ai reportage scritti, sono stati inseriti dei Q-Code che permettono di guardare i filmati corrispondenti. Ci si può quindi interrogare sull’efficacia dei due linguaggi e quindi, più in generale, su come si costruiscono i reportage dalle zone di guerra. E’ un modo per coinvolgere i lettori, aprendo loro le porte della propria “cucina”, il che mi pare oggi quanto più necessario vista la crisi di fiducia di cui soffre il giornalismo.

Ti occupi di documentare conflitti e crisi umanitarie a livello internazionale da più di vent’anni. Come è cambiata la professione da quando hai cominciato a fare questo lavoro? E di cosa ha bisogno – oggi come allora – un reporter per essere in grado di raccontare le complessità del presente?

I ferri del mestiere sono sempre gli stessi: onestà, passione, competenza, curiosità, empatia. Quello che invece è cambiato – per effetto della Rete e della rivoluzione digitale – è il funzionamento dell’ecosistema dell’informazione. Noi giornalisti non ne siamo più il perno – è inutile nasconderselo – e per far bene il nostro lavoro non basta più raccontare quello che si vede. Occorre saperlo contestualizzare, mettendo in fila le notizie con grande competenza e dando loro un senso. Solo così si può sperare di avvicinarsi a quella che Bernardo Valli ha chiamato “la verità del momento”, l’unica a cui un cronista può aspirare. (…)

 

 

L’intervista completa è pubblicata su Reportage n. 39 acquistabile qui in cartaceo e in versione digitale

About author