La “guerra segreta” Usa nel Laos ha lasciato milioni di bombe inesplose | Fotoreportage di Raffaele Petralla

Il Laos è il Paese con il maggior numero di bombe pro capite della storia. Bombe altrui, naturalmente. Dal 1964 al 1973, infatti, l’aviazione militare statunitense ha sganciato 270 milioni di bombe a grappolo sul Laos, in media una ogni otto minuti. Si è trattato di una “guerra segreta”, non rivelata fino al 1991, quando furono desecretati i documenti della Cia, e descritta fino a quel momento dagli Stati Uniti come una serie di missioni civili e voli di ricognizione. Si stima che il 30 per cento delle bombe sia rimasto inesploso. E’ stato calcolato che qui sono state sganciate più bombe della somma di quelle che Stati Uniti e Germania hanno fatto piovere sull’Europa durante la seconda guerra mondiale. Pare che all’incirca 50mila laotiani siano stati uccisi soltanto dalle bombe inesplose, 20mila dei quali dopo la fine della guerra (quasi la metà bambini). Ma questa eredità mortale continua a minacciare la vita di migliaia di comunità nel Paese asiatico.

I laotiani hanno sempre cercato di sfuggire ai bombardamenti rifugiandosi nelle foreste e in dozzine di grotte nascoste, all’interno delle quali hanno costruito scuole e ospedali. Molti vi sono stati nascosti anche per vent’anni, ma la maggior parte aveva il terrore di entrare nelle grotte, perché temeva la presenza di spiriti negativi. Attualmente la popolazione si ritrova a convivere con l’onnipresenza di ordigni. Decine di squadre di sminatori, molte delle quali composte da sole donne, coordinate da Mag e Uxo Lao, operano assiduamente nelle regioni più colpite. E’ stato calcolato che ci vorranno circa 150 anni per bonificare l’intero territorio e non di rado numerosi civili saltano in aria. Nel frattempo, tuttavia, i laotiani hanno imparato a rendere le bombe inesplose una risorsa. Ci sono villaggi specializzati nel riciclaggio e nella costruzione di canoe speciali ricavate dai B52 americani precipitati, altri in cui le bombe vengono utilizzate come pilastri per case o che hanno come attività primaria la creazione di oggetti di uso quotidiano come cucchiai, bracciali e pentole, tutti ottenuti dal riciclaggio di bombe e missili. (R. P.)

 

Ph. Un cratere provocato da un bombardamento aereo con i B52 durante la “guerra segreta” degli Stai Uniti nel Laos a trenta chilometri da Phonsavan. Qui la vegetazione non cresce più e non è più possibile alcuna coltivazione.

 

Il servizio completo è pubblicato su Reportage numero 49 (gennaio-marzo 2022), acquistabile in libreria e qui in versione cartacea e digitale.

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