A Tripoli la guerra si può udire ma non è possibile vederla | testo di Amedeo Ricucci foto di Simone Bianchi

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Tripoli, 15 gennaio 2020

 

Non so se succede anche agli altri passeggeri, ma io divento immediatamente nervoso quando sbarco all’aeroporto di Tripoli e mi metto in fila per il controllo del passaporto. Non è paura, no, semmai è ansia, o più precisamente un fastidio repentino che mi rende impacciato nei movimenti e cresce a mano a mano che si avvicina il mio turno allo sportello sotto lo sguardo truce dei miliziani che gestiscono la sicurezza dello scalo e che scrutano sospettosi i nuovi arrivati, soprattutto quelli della fila degli stranieri. Saranno loro, i miliziani, a decidere se i miei documenti sono in regola oppure no. E basta che manchi un timbro, o che una fotocopia sia poco leggibile, per finire nello stanzino degli interrogatori, in quarantena. Un collega della carta stampata qualche giorno fa ci è rimasto una notte intera, a “marcire” da solo su una sedia, senza nemmeno poter chiamare la sua ambasciata. Quando al mattino l’hanno fatto uscire – i documenti erano in regola – non gli hanno nemmeno chiesto scusa. Protestare, d’altronde, rischia soltanto di peggiorare le cose. Da sempre in Libia i giornalisti sono guardati con sospetto – in quanto tutti potenziali spie, gliel’ha insegnato Gheddafi – e oggi, con la guerra in corso, la paranoia è aumentata. Per questo ogni arrivo e ogni partenza dallo scalo di Mitiga sono diventate un terno al lotto: l’arbitrio è sempre in agguato, anche perché la milizia che controlla l’aeroporto – e ovviamente i suoi business, dal traffico passeggeri a quello delle merci – è fra le più temibili. (…)

 

 

Ph. Tripoli, un momento della parata militare nell’ex Piazza Verde di Gheddafi, ribattezzata dopo la Rivoluzione Piazza dei Martiri.

 

Il servizio completo è pubblicato su Reportage numero 42, acquistabile in versione cartacea e in digitale.

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4 comments

  1. Federica 15 Aprile, 2020 at 21:22 Rispondi

    Scusate,ho acquistato il reportage il 10aprile, ho mandato email.doppia,ricevuta.bonifico doppia e nessuno mi.ha risposto.
    Potreste darmi.notizie per favore?
    Federica leo

    • riccardodegennaro 22 Dicembre, 2020 at 10:38 Rispondi

      buongiorno Annie, non mandiamo mail di conferma, impazziremmo. inviamo direttamente le copie. le sono arrivate? se non le sono arrivate ci dice l’indirizzo e i numeri? grazie.

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