WARS International Award | Open call | War and Revolutionary Stories

WARS – War and Revolutionary StoriesPrima edizione

 

 

WARS – War and Revolutionary Stories – è un concorso fotografico aperto a tutti i fotoreporter professionisti di ogni Paese, che con il loro lavoro rendono visibili gli attuali conflitti in tutto il mondo, mettendo in luce sia le cause che le conseguenze della guerra: le sue vittime, i profughi, i disastri umanitari e ambientali, le disparità nella distribuzione della ricchezza, e le negazioni dei diritti umani.
WARS è una creazione dell’Associazione “46 Parallelo”;
Montura è lo Sponsor principale
L’ Organizazzazione non governativa Intersos lo sponsor associato.

Dopo il processo di valutazione, il fotografo vincitore e i nomi dei due finalisti saranno pubblicati sul sito di atlante delle guerre la prima settimana di settembre. Il vincitore del primo posto riceverà un premio in denaro di 4.000 € dall’associazione “46 Parallelo” entro sessanta (60) giorni dall’annuncio.
I tre finalisti riceveranno cinque copie dell ‘”Atlante di guerre e conflitti” e le foto selezionate saranno esposte in una mostra itinerante. I finalisti riceveranno un rimborso delle spese di viaggio, fino a un massimo di 300 € a persona.
La mostra WARS sarà ospitata a Trento durante la cerimonia di presentazione della nuova edizione dell ‘”Atlante delle guerre e dei conflitti”, a Ferrara durante il “Festival di Internazionale” e a Napoli durante il “Festival internazionale del cinema per i diritti umani”.

La giuria è composta da tre fotoreporter impegnati negli ultimi decenni a coprire le guerre e il loro impatto sulla popolazione civile:

Carol Guzy, fotoreporter americana premiata con la medaglia d’oro Robert Capa, e quattro volte vincitrice del premio Pulitzer;
Manoocher Deghati, fotoreporter iraniano ed editore vincitore del premio Pulitzer con Associated Press;
Alessio Romenzi, fotoreporter italiano premiato con il World Press Photo.

Termine di presentazione delle foto:
10 luglio 2019
Annuncio del vincitore:
7 settembre 2019

 

Come partecipare

L’unica categoria ammessa è quella del photo-reportage. Reportage significa una serie di immagini, da 10 a 15 fotografie, sullo stesso argomento, scattate in almeno uno di questi Paesi: Algeria, Burkina Faso, Burundi, Ciad, Costa d’Avorio, Etiopia, Eritrea, Guinea Bissau, Liberia, Libia, Mali, Nigeria, Repubblica Centroafricana, Repubblica Democratica del Congo, Sahara Occidentale, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Uganda, Zimbabwe, Colombia, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Venezuela, Afghanistan, Cina/Tibet, Filippine, India, Iraq, Kashmir, Kurdistan/Turchia, Pakistan, Thailandia, Yemen, Burma, Nord-Sud Corea, Iran, Kirghizistan, Israele/Palestina, Libano, Siria, Bosnia Herzegovina, Cecenia, Cipro, Georgia, Kosovo, Nagorno-Karabakh, Paesi Baschi, Ucraina.  A discrezione della giuria anche fotografie da differenti aree geografiche potrebbero essere accettate.

Almeno cinque fotografie del reportage devono essere state scattate dopo il 1 maggio 2018. Il resto delle immagini possono essere anche di un periodo antecedente questa data. Le storie possono essere sia inedite che già pubblicate.

 

Termini e condizioni
Le foto inviate devono essere una rappresentazione fedele della realtà e non devono essere pose, nè manipolate o alterate in alcun modo; i ritratti sono accettati, ma devono essere chiaramente indicati come tali nelle didascalie della foto (IPTC). Le fotografie devono essere inviate, tramite Picter, dal 23 maggio 2019 e non oltre il 10 luglio 2019.
Le foto ammesse possono essere digitali o analogiche. È consentita la post produzione di base, ma il significato non deve essere in alcun modo alterato attraverso i software di post produzione digitale. Le fotografie possono essere a colori o in bianco e nero, originali e inalterate (nessun fotomontaggio o alterazione sostanziale in post-produzione).

 

Per i termini e le condizioni complete, clicca qui

 

 

photo credit: Fabio Bucciarelli | Un momento della rivolta dei palestinesi a Gaza in occasione dell’inaugurazione dell’ambasciata Usa.

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