L’eccidio di Gaza deciso da Trump e Netanyahu – fotoreportage di Fabio Bucciarelli

Dopo sei settimane dall’inizio dell’ondata di proteste conosciuta come la Grande marcia di ritorno, il 14 maggio scorso l’esercito israeliano ha ucciso 62 palestinesi della Striscia di Gaza, ferendone più di 2.200, in concomitanza con i festeggiamenti d’insediamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme. Nel 1948 settecentomila palestinesi furono costretti a fuggire dalle loro terre, diventate poi il nuovo Stato di Israele. Settant’anni dopo il grande esodo, un terzo della popolazione di Gaza è ancora composta da profughi che vivono in campi diventati difficili agglomerati urbani. Imprigionati nella Striscia, che è senza via d’uscita, il 30 marzo hanno iniziato a protestare contro il blocco israeliano, chiedendo la possibilità di ritornare nelle terre natie, diritto sancito nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Organizzate dagli attivisti palestinesi e sostenute da Hamas, che ha spronato i fedeli a partecipare alle manifestazioni, le proteste sono diventate il simbolo di una resistenza che ha abbracciato l’intera popolazione. Per la prima volta da quando il gruppo politico e militare ha preso con forza il comando di Gaza (nel 2007), migliaia di persone hanno invaso l’arida terra di confine. Il filo spinato, prima linea di separazione che divide il corteo popolare dai soldati dell’Idf (Israel defense forces), diventa il nuovo obiettivo da raggiungere. Ogni venerdì il fumo nero delle gomme bruciate oscura il sole e le ottiche dei cecchini appostati sulle dune di terra dall’altra parte del confine. A ondate, zigzagando fra i gas lacrimogeni e i proiettili, gruppi di giovani palestinesi cercano di aprirsi un varco o almeno toccare la recinzione. Solo i tonfi dei feriti diradano la folla inferocita in quello che diventa un girone infernale, dove i tiratori scelti israeliani uccidono rispondendo ai lanciatori di pietre. (F.B.)

 

 

 

Il fotoreportage di Fabio Bucciarelli da Gaza è la storia di copertina di Reportage n°35, acquistabile qui in cartaceo e in versione digitale.

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