Israele, le rare speranze dei richiedenti asilo provenienti dall’Africa – testo e foto di Violeta Santos Moura

Dopo essere fuggiti da paesi sconvolti da guerre, genocidi e regimi repressivi, molti dei 45mila richiedenti asilo africani in Israele devono affrontare un’incredibile resistenza da parte delle istituzioni di Stato, cosicché – dal momento del loro arrivo nel Paese – rimangono bloccati in un limbo.

Provenienti soprattutto da Eritrea e Sudan con la speranza di ottenere asilo dopo essere fuggiti dal conflitto nei loro paesi di origine, sono spinti in numero sempre maggiore verso Israele da quando gli sconvolgimenti in Libia nel 2011 hanno reso la strada verso l’Europa quasi impossibile.

Da allora, la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo in Israele vive nella paura costante di esse- re arrestata o di essere “volontariamente” deportata. Il governo israeliano è piuttosto lento nel valutare ogni singola richiesta di asilo e sostiene che quasi tutti i richiedenti siano migranti economici e quindi senza bisogno di asilo. (…)

 

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