Benvenuti in Somaliland, uno Stato che non esiste – testo e foto di Graziano Graziani

“Per la Somalia il sistema mi dice che all’arrivo dovete cambiare almeno 100 dollari in scellini somali”.
La ragazza al check-in dell’aeroporto di Fiumicino ha un sorriso cortese.
“Non dobbiamo andare in Somalia – le spiego – ma in Somaliland”.
Lei controlla con la stessa cortesia e replica: “Qui mi dice che siete diretti ad Hargeysa, in Somalia”.
“Hergeya è in Somaliland – rispondo – è la capitale. Una volta era Somalia poi, dopo la guerra civile, c’è stata la secessione. Guardi il visto: c’è scritto Somaliland”.
La ragazza affonda il naso nelle carte ed esclama: “Ma con questo visto non vi faranno entrare in Somalia!”.
“Lo so, ma noi stiamo andando in Somaliland!” (…)

 

Potete leggere l’articolo integrale su Reportage n.22, in libreria e acquistabile in ebook e in cartaceo quisul nostro sito.

Somaliland bassa

 

 

 

 

About author