Da Kampala a Kamuli viaggio nel boom demografico ugandese | Testo e foto di Riccardo Bononi

Il numero complessivo degli abitanti del Paese africano è passato dai 20 milioni nel 2000 ai 46 milioni di due anni fa, la metà della popolazione ha meno di 15 anni. Mariam, che abita nel villaggio di Nakawo, ha 41 anni e ha già messo al mondo 44 figli. La triste storia del piccolo Richard.

 

Lasciarsi alle spalle Kampala, la caotica capitale ugandese con più di un milione e mezzo di abitanti, è un lento viaggio verso il silenzio. Il boato incessante e confuso di migliaia di voci, musiche e ruggiti meccanici si fa a poco a poco brusio e il frastuono di fondo, finalmente scalzato dal ruolo di protagonista, lascia spazio alle singole voci, i rumori tornano pian piano accolti dall’orecchio nella nuova veste di suoni. La meta finale sono i villaggi dell’est, fino al confine con il Kenya, lontano dal cuore pulsante del Paese attraverso le arterie e le vene che corrono lungo la costa settentrionale del Lago Vittoria fino a incontrare la foce del Nilo Bianco, e poi ancora lungo i capillari di terra rossa attraverso le fitte foreste che arrivano sino alla Rift Valley, la culla dell’umanità.

Le lunghe ore del mio viaggio verso Kamuli, piccolo centro dell’omonima regione ugandese, sono scandite da una pioggia incessante e fittissima, che con tempismo divino si degna di smettere solo nel momento del mio arrivo. Il silenzio che mi attende è ancora più assordante di quanto immaginato, come se la vita stessa fosse stata messa a stendere al sole prima di ripartire. La sera sta già incombendo, ma decido di voler familiarizzare con il nuovo ambiente e sgranchire un po’ le gambe intorpidite dal viaggio. Passano solo pochi minuti quando il silenzio, a cui ancora faticavo ad abituarmi, viene interrotto da un suono forte e stridulo, che in un primo momento fatico a distinguere dal verso di un animale: è l’urlo di una donna, disperato e lunghissimo. (…)

 

Ph. Entebbe, una lunga fila di studentesse della scuola femminile Mapeera primary in attesa di tornare in classe.

 

Il servizio completo è pubblicato su Reportage numero 50 (aprile-giugno 2022), acquistabile in libreria e direttamente sul nostro sito, in versione cartacea e digitale.

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