“Grazia Neri. Nome di donna che racchiude ed esprime serietà, passione e rispetto per il fotogiornalismo. Per merito suo la fotografia documentaria in Italia esce dall’anonimato. È con l’apertura della sua agenzia nel 1969 che s’impone e si diffonde il rispetto dei diritti di copyright e appaiono per la prima volta i crediti dei fotoreporter accanto alle immagini pubblicate. È una donna carismatica, carica di disciplina e impegno, qualità che l’hanno portata a condurre per quarant’anni l’agenzia che è arrivata a rappresentare, in esclusiva, il 70% del migliore fotogiornalismo mondiale. La incontro al mattino e mentre ci accomodiamo sul divano di casa mi racconta della sua lettura mattutina delle notizie e dei suoi siti di riferimento. (…)”
Potete leggere l’intervista integrale su Reportage n.21, in libreria e acquistabile in ebook e in cartaceo qui, sul nostro sito.
[…] “Quando guardo una foto voglio chiarezza e non falsità”. Intervista a Grazia Neri – di Maria … […]
E mandatemi questo file iNeri-ntervista che ne discutimao di “fotografia” perché me ne occupo da cinquant’anni e della sora Grazia, stile Oliviero Toscani, spuatacchia ma non fa vedere nel piatto dove ha mangiato lutamentela, Neri intesa come “grazia” la conosciamo, oh se la conosciamo come quella quella volta che e nella sua agenzia: trent’anni fa o giù di lì.
Saluti
Manunzio / Michele Annunziata
http://www.amnuznio.it (a quota seicentosettantamila click da quattro anni e senza banner e iscrizione a confraternite di amici degli amici)
….oops errata corrige: http://www.manunzio.it per chi intenda farci un giro