Numero 46

12.00

Descrizione

comunicato stampa n.46

Il numero 46 di Reportage apre con un insolito lavoro: un viaggio “alternativo” in Sicilia alla ricerca dei covi della criminalità organizzata, ovvero dove si nascondevano i boss, da Riina a Provenzano, da Brusca a Contorno, durante la loro latitanza. I rifugi sono stati fotografati dal fotoreporter Francesco Nicosia e pubblicati per la prima volta, qui, tutti insieme, come per una sorta di “mafia horror tour”. Il racconto, tappa per tappa, è del giornalista Giampiero Calapà, che lavora al Fatto quotidiano ed è esperto di questi problemi. Il servizio successivo ha tutto un altro spirito ed quello di copertina: c’è un paesino nel nord della Grecia i cui abitanti lavorano tutti o quasi nella produzione dello zafferano, i cui petali vengono raccolti in un breve periodo dell’anno e i pistilli fatti essiccare per poi raggiungere tutto il mondo a prezzi altissimi (foto e testo sono di Simone Perolari).

Chantal Pinzi ci porta invece nella regione della Guajira (Colombia) per raccontarci uno dei rari esempi rimasti di società matriarcale, una terra dove non piove quasi mai e le poche fonti d’acqua sono state contaminate dalle multinazionali del settore minerario. Segue un altro reportage (il portfolio centrale) sulle donne, ovvero le donne maya del Guatemala, della fotogiornalista spagnola Ester Peèz Berenguer, specializzata nei diritti umani: la maggior parte di queste donne sono state costrette alla fuga, perseguitate, seviziate, ma ora si riuniscono in associazioni e discutono su come superare il trauma della violenza. 

Pietro Romeo e Rocco Volante hanno scoperto invece una piccola repubblica, la Calmucchia, che fa tuttora parte della Federazione russa e che detiene il primato della regione più arida dell’intera Europa geografica. La Calmucchia paga anni di politiche sbagliate dai tempi dell’Urss, che ne hanno distrutto l’ecosistema. Di un’altra devastazione racconta Adriano Marzi, quella provocata dalla continua costruzione di dighe nel bacino del Gange. A fronte di queste due ultime notizie, ce n’è una positiva: la rinascita del lago d’Aral, che si era prosciugato per mancanza d’acqua. Come dimostrano le foto del secondo portfolio, firmato dall’olandese Lieven Engelen, ora tornano gli abitanti e riparte la pesca.

Il numero 46 è completato da una lunga intervista di Claudia Cavaliere al grande fotografo di Time Magazine, Christopher Morris. Maria Camilla Brunetti ha invece parlato con Emanuelà Zuccala del suo libro “Le guerre delle donne”. Non mancano le recensioni librarie e la consueta rubrica “Lettera aperta” di Valerio Magrelli. Il racconto che chiude il numero è di Claudia Petrucci. La foto vintage è dedicata al disastro ci Chernobyl, avvenuto 35 anni fa; l’editoriale del direttore Riccardo De Gennaro parla delle attese degli italiani dal governo Draghi.