Numero 26

12.00

Descrizione

Comunicato Reportage n.26

Il nuovo numero di Reportage (aprile-giugno 2016) apre con uno “speciale Siria” realizzato da due inviati: Giulia Bosetti, che ha ascoltato gli attivisti che combattono l’Isis a Raqqa, il quartier generale del Califfato in Siria, e Gianni Perrelli, che è stato nella capitale Damasco (le foto sono di Mauro Consilvio), dove la vita – dopo anni di guerra – sembra tornata normale o quasi. Segue un reportage di Fabrizio Intonti da Bodrum, località turca di villeggiatura e punto di approdo di un consistente flusso di migranti che fuggono da quella e altre guerre. Due commercianti yemeniti, invece, hanno scelto, per fuggire dal conflitto nello Yemen, la direzione opposta: Gabriele Battaglia racconta la loro singolarissima storia dopo averli incontrati in un bar di Pechino.

   Rino Genovese e Gabriella Saba ci conducono nei due più grandi Paesi dell’America Latina, il Brasile e l’Argentina: Genovese racconta la vita in uno dei più grandi centri commerciali e polifuzionali di San Paolo, il Sesc Pompéia (le foto sono di Alessandro Lanzetta), mentre Gabriella Saba ci parla dei rischi della nuova presidenza Macri (accompagna il servizio una serie di foto di Federico Tovoli nella nuova Esma di Buenos Aires, l’ex centro di detenzione e tortura ora recuperato ai diritti umani). Il portfolio centrale è firmato da Matteo Vieille, il quale – attraverso le immagini – ci racconta la storia di Simoncino, musicista, star di youtube, finito in prigione per spaccio di droga.

   Particolare importanza riveste il reportage di Ilaria Romano, che è riuscita a entrare e a fotografare per la prima volta l’interno degli edifici costruiti per il mancato G8 della Maddalena, la sala convegni, l’hotel, l’ospedale, oggi abbandonati. Un’altra storia di abbandono, ma completamente diversa, è quella di Alianello (Basilicata), un paesino della Basilicata ridotto a borgo fantasma da due terremoti. Ce la raccontano lo scrittore Mauro F. Minervino e il fotografo Sante Cutecchia. Il Reportage rende poi omaggio a un amico e collaboratore della rivista, Mario Dondero, che ci ha lasciato pochi mesi fa: Angelo Ferracuti scrive della sua vita privata a Fermo e della sua umanità, documentate peraltro da alcuni scatti di Ennio Brilli. Lo scrittore Alberto Prunetti, invece, racconta la storia inedita di un personaggio che sarebbe molto piaciuto allo stesso Dondero: Vernon Richards, che in verità si chiamava Vero Recchioni, amico e fotografo personale di George Orwell.

   Il secondo portfolio è di Marco Leonardi che ha “scandagliato” e fotografato l’area di Borgo Montello, un’altra “terra dei fuochi” in provincia di Latina. L’intervista è di Gilda Policastro, che ha raccolto le riflessioni di Romano Luperini sulla propria vita di critico letterario, ex attivista politico, scrittore. L’editoriale di Riccardo De Gennaro è dedicato al caso Regeni. Il racconto che, con la “Lettera aperta” di Valerio Magrelli, chiude il numero è di Giulio Laurenti, noto in particolare per il romanzo “Suerte”, pubblicato da Einaudi.