Numero 18

12.00

Comunicato stampa Reportage n.18 (aprile-giugno 2014)

 

Descrizione

Comunicato stampa Reportage n.18 (aprile-giugno 2014)

Sulle tracce di Robert Capa con in mano una foto che molto probabilmente lo ritrae insieme a una bambina di Paestum e a un gruppo di soldati americani dopo lo sbarco di Salerno da parte delle truppe alleate nel settembre del ’43: il servizio che apre il numero 18 di Reportage (aprile-giugno 2014) è di Angelo Mastrandrea, il quale, accompagnato da Mario Dondero, ha ritrovato la ragazzina della fotografia. Lo scrittore Alberto Prunetti, autore del libro “Amianto”, racconta invece la sua amicizia con il nipote di Niels Liedholm, nata durante il processo contro l’Eternit di Casale Monferrato. Segue uno straordinario ritratto di Franco Citti, rintracciato dal regista Giuseppe Sansonna nella sua casa di Fiumicino. Il portfolio principale è dedicato ai “percebeiros” i pescatori della Galizia spagnola che rischiano la vita tutti i giorni per catturare i “percepe”, crostacei particolarmente pregiati che vivono esclusivamente sulle scogliere di quella costa. Laura Silvia Battaglia, specializzata in Yemen, racconta poi una tragica realtà di questo Paese: il rapimento, lo sfruttamento, la vendita dei bambini (le foto sono di Catalina Martin-Chico).

Da Città del Messico Fabrizio Lorusso e il fororeporter Giorgio de Camillis descrivono le processioni dedicate alla Santa Muerte, idolo non riconosciuto dalla chiesa cattolica, che raffigura uno scheletro vestito da donna. Dal Centro al Sudamerica: Gabrielle Saba racconta il suo viaggio in Cile per fare visita all’“antipoeta” Nicanor Parra, amatissimo da Bolaño. Un altro poeta, Valerio Magrelli, va infine alla scoperta della nuova Londra, restituendocela in un “diario” per luoghi. Altri due portfolio completano questo numero: il primo, firmato Alfredo Bini, è dedicato all’Etiopia e al fenomento dell’accaparramento delle terre da oparte delle multinazionali, il cosiddetto landgrabbing; il secondo, di Serena De Sanctis, è la vita per immagini del padre meccanico, che ha trascorso tutta la vita nella sua officina. L’intervista, firmata da Maria Camilla Brunetti, è dedicata allo scrittore e fotoreporter Ermanno Rea, che ha regalato a Reportage un suo scatto inedito a Che Guevara in Algeria. Il racconto che, come di consueto, chiude il numero è di Giordano Meacci e s’intitola “Un uovo d’oro oggi”. La foto vintage è dedicata alla “rivoluzione dei garofani”, quarant’anni fa, in Portogallo.