Anche gli Usa alle prese con i profughi siriani – di Chiara Nano

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Nel 2015 i rifugiati siriani accolti negli Stati Uniti sono stati soltanto 2.200, meno della metà di quanto aveva promesso l’amministrazione Obama. Tra il 31 ottobre 2015 e il 31 luglio 2016, si legge nel rapporto del Bureau popolazione, rifugiati e migrazioni, i siriani ammessi nel Paese sono stati 7.551. Il tetto agli ingressi dal Medioriente e Sudest asiatico era pari a 34mila persone, ma i rifugiati accolti sono stati complessivamente 24.163: oltre ai siriani, 1.895 afghani, 2.744 dall’Iran, 7.078 dall’Iraq e poche unità da altri paesi.

Il totale dei rifugiati accolti fino a metà agosto scorso era di 63.256. Il tetto totale degli ammessi è stato fissato anche quest’anno a 70mila, un tetto annuale che è costantemente sceso, passando da 230mila nel 1980 al dato attuale di 70mila, con un picco parziale  nei primi anni ’90 dopo la caduta del muro di Berlino. È chiaro che se confrontiamo i numeri dei profughi accolti negli Stati Uniti con quelli dei Paesi europei la differenza è stridente. (…)

 

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ph. Una foto di scena del film “High Chapparal” del regista americano David Freid.

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